SOMMARIO: 1) RAPPORTI DI LAVORO IN ATTO CON ITALO-ARGENTINI: - SENSIBILIZZARE GLI UFFICI DI COLLOCAMENTO E LE COMMISSIONI LOCALI PER L'IMPIEGO E IL COLLOCAMENTO A COMUNICARE GLI AVVIAMENTI AL LAVORO DI ITALO-ARGENTINI; - DISPORRE ACCERTAMENTI CIRCA LA PRESENZA IN ITALIA DEI LAVORATORI SEGNALATI. 2) DOMANDE DI RIESAME PER RAPPORTI DI LAVORO PREGRESSI: DEFINIZIONE DELLE DOMANDE DI CUI E'STATO CHIESTO IL RIESAME DISPONENDO ACCERTAMENTI NEI CASI RITENUTI A RISCHIO. Sono state segnalate da varie Sedi numerose richieste di riesame di domande di pensione in Convenzione italo-argentina respinte, presentate da lavoratori residenti in Argentina che hanno maturato, successivamente alla reiezione, i requisiti minimi di contribuzione richiesti dalla convenzione. Tale fenomeno, che a volte puo' nascondere rapporti di lavoro fittizi diretti ad usufruire indebitamente di prestazioni, evidenzia la necessita' di una costante e tempestiva attivita' di vigilanza in materia di rapporti di lavoro instaurati, spesso per periodi di breve durata, tra cittadini italo-argentini e datori di lavoro operanti nei diversi settori economici (agricoltura, datori di lavoro domestico, aziende). Cio' presuppone una serie di iniziative che privilegino i controlli durante l'espletamento della attivita' lavorativa in modo da limitare, per quanto possibile, il rinvio degli interventi al momento in cui gli interessati chiedono il riesame delle domande di pensione respinte. Al fine di consentire all'Istituto di conoscere con tempe- stivita' le situazioni a rischio, e quindi programmare gli interventi, si forniscono le seguenti indicazioni. Per quanto riguarda i rapporti di lavoro agricolo le Sedi avranno cura di sensibilizzare gli uffici di collocamento e le commissioni locali per l'impiego e il collocamento rientranti nel proprio ambito territoriale, a comunicare con la necessaria sollecitudine ogni avviamento al lavoro di lavoratori residenti in Argentina, ma con un recapito in Italia. Tale recapito risulta dal provvedimento di avviamento che, com' e' noto, viene rimesso immediatamente in copia al lavoratore avviato e conservato per eventuali certificazioni a richiesta dell'interessato. A seguito di dette comunicazioni, nonche' di segnalazioni pervenute da altri organismi, le SAP riscontreranno l'effetti- presenza in Italia degli interessati mediante accessi di un accertatore di reparto presso il recapito segnalato, il primo da effettuarsi immediatamente, non appena avuta conferma dell' avviamento al lavoro, ed i successivi da effettuarsi ad intervalli il piu' possibile ravvicinati. Analoghe iniziative verranno progammate per i lavoratori domestici, avvalendosi anche in questo caso dell'opera degli accertatori di reparto. Per i casi piu' complessi verranno, invece, interessati i Reparti o Unita'operative di vigilanza per i conseguenti accertamenti ispettivi. Saranno parimenti interessati gli Uffici di Vigilanza per i controlli relativi a rapporti di lavoro alle dipendenze di aziende degli altri settori. A tal fine le Sedi prenderanno contatto con gli Uffici di collocamento per conoscere tempestivamente le ditte presso le quali i cittadini italo-argentini vengono avviati al lavoro. Riguardo, infine, al fenomeno segnalato delle domande di pensione oggetto di richiesta di riesame, per le quali allo stato attuale non si e' potuto procedere agli interventi preventivi sopraindicati, i Reparti liquidazione pensioni trasmetteranno i casi ritenuti a rischio agli Uffici Vigilanza che, dal canto loro, provvederanno alle ispezioni nel piu' breve tempo possibile, in modo da non procrastinare ulteriormente la definizione delle domande in questione. IL DIRETTORE GENERALE