Circolare del Ministero del Lavoro numero 13 del 2008.
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Circolare del Ministero del Lavoro numero 13 del 2008.
Andrea Gandini è un giurista e programmatore, autore di manuali e saggi. Master di secondo livello in protezione dei dati; perfezionamento in programmazione per giuristi e legal tech; laurea in giurisprudenza; diploma di perito informatico. Responsabile di amministrazione del Personale presso una azienda ove partecipa a progetti di digitalizzazione ed automatismi amministrativi. A livello extra aziendale, svolge occasionali consulenze di office automation e protezione dati. Blog personale: www.dottorgandini.it
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La circolare ministeriale 13 del 2008 è molto importante perchè delinea il metodo di calcolo per sommare i giorni dei contratti di lavoro a tempo determinato. Per tale sommatoria, i periodi di lavoro a termine non coincidenti con 1 o più mesi devono essere conteggiati considerando che 30 giorni equivalgano ad un mese. La durata media dei mesi nell’anno è pari a 30 giorni e di conseguenza 30 giorni vanno considerati l’equivalente di 1 mese.
La circolare riporta l’esempio di 2 contratti, il primo decorre dal 1 gennaio sino al 20 febbraio. Il secondo contratto decorre dal 1 maggio sino al 20 giugno. In questo caso gennaio e maggio sono mesi interi e quindi contiamo 2 mesi. Abbiamo poi 20 giorni di febbraio e 20 giorni di giugno. Quindi la sommatoria fa sì che si conti un altro mese, ossia 20 giorni di febbraio più i primi 10 giorni di giugno. Complessivamente 3 mesi e 10 giorni.
Importante leggere anche la circolare ministeriale 17 del 2018. La circolare 13 del 2008 del Ministero del lavoro fissa il criterio per sommare i giorni di una pluralità di contratti a tempo determinato.