Legge 1766/1927 – usi civici

Di dr G

Andrea Gandini è un giurista e programmatore, autore di manuali e saggi. Master di secondo livello in protezione dei dati; perfezionamento in programmazione per giuristi e legal tech; laurea in giurisprudenza; diploma di perito informatico.​​ Responsabile di amministrazione del Personale presso una azienda ove partecipa a progetti di digitalizzazione ed automatismi amministrativi. A livello extra aziendale, svolge occasionali consulenze di office automation e protezione dati. Blog personale: www.dottorgandini.it

1 commento su “Legge 1766/1927 – usi civici”
  1. Caratteristiche dell’uso civico insistente su fondo pubblico.
    Nel caso di beni collettivi appartenenti a una determinata collettività, ossia agli abitanti di un determinato luogo (ad esempio gli abitanti di un comune), gli usi civici gravanti su tali terre civiche sono disciplinate dalla legge 1766/1927. Esse sono per incommerciabili, imprescrittibili e insuscettibili di mutamento di destinazione. La Legge n. 1766/1927 disciplina il procedimento per rendere legittima l’alienazione.

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